Grande successo per la prima edizione del Napoli Horror Festival
Successo per i tre giorni della prima
edizione del Napoli Horror Festival all’Ex Base Nato di Bagnoli,
organizzato da Cooperativa Mestieri del Palco in collaborazione con la
Compagnia CRASC,
che da alcuni anni promuove eventi a carattere multidisciplinare.
Napoli Horror Festival è un evento dedicato
al tema paura e il logo rappresenta una stilizzazione dell’amigdala, la
ghiandola del cervello che gestisce e controlla le emozioni ancestrali,
tra cui la paura.
Come tutte le emozioni ancestrali, anche la paura può generare arte ed il tema della prima edizione del festival è stato proprio
l’arte generata dalla paura.
Il Festival ha ricevuto grandi
riconoscimenti e apprezzamenti da parte degli esperti e appassionati del
settore, come Sergio Stivaletti e il professor Brancato. Per
l’organizzazione, è stata una grande soddisfazione avere tra il
pubblico grandi e piccini e volti noti del mondo dello spettacolo, come
Rosaria De Cicco e Francesco Paolantoni che domenica si sono presentati
a sorpresa con un travestimento originale. Anche la Presidente della
Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza
all’Infanzia, Maria Patrizia Stasi, che ha ospitato il festival, si è
congratulata con l’organizzazione per la cura dei dettagli.
È la prima volta in assoluto che si svolge a
Napoli un festival dedicato all’horror ed è l’unico in Italia che ha un
programma articolato con mostre, performance, proiezione di film, un
escape room, dibattiti ed un incredibile jumpscare
tunnel. Attori, effetti speciali e atmosfere horror hanno
regalato un percorso emotivo e sensoriale degno delle altre attrazioni
sul genere presenti nelle maggiori capitali europee, come hanno potuto
constatare molti visitatori.
Tra gli ospiti e gli artisti intervenuti, Massimiliano
Gallo, Sergio Stivaletti, professor Sergio Brancato, professor Giuseppe
Limone, Marco Perillo, Massimo Piccolo, Gennaro Varavallo, Nicola
Guarino, Baracca dei Buffoni, Artgarage,
Daniele Misischia, Francesco Prisco, Anna Ceprano, Cristiano Ciccotti, Federico Frusciante, Giuseppe Colella, Anemone Ledger, Campo 77.
Tra gli altri, il regista Nicola Guarino ha curato “La madre, i figli e la paura”, tra le performance, Artgarage ha curato “Bella ‘Mbriana” con le coreografie di Emma Cianchi e CRASC e Baracca dei Buffoni hanno realizzato la performance
itinerante “Apocalypse Parade” performance itinerante.
Tanti applausi e consensi per la performance di fuoco “NULLEAMAI FIRE PERFORMER” e l’installazione “L’ora d’aria”, a cui il pubblico poteva partecipare attivamente.
Da segnalare, anche gli incontri “Napoli segreta” a cura di
Marco Perillo e “Degli orrori e di altri demoni” a cura di
Massimo Piccolo e Birdland – suggestioni, suoni e sapori dalla parola
scritta, un format che trasforma la “parola scritta” in spettacolo, un
mix alla ricerca del giusto equilibrio tra
narrazione, recitazione e canto.
L’organizzazione della manifestazione ha
promosso anche una serie di iniziative per coinvolgere direttamente gli
appassionati del genere e premiarli attraverso il concorso letterario e
di corti cinematografici. Per il Concorso Letterario,
è risultata vincitrice la giornalista Roberta D’Agostino con il suo
racconto intitolato “L’odore della morte”.
Per il Concorso dedicato ai corti sono
arrivate 855 proposte artistiche provenienti da tutto il mondo, tra cui
Iran, Giappone, Canada, Turchia, Argentina, e ha vinto “Love life and
sausages” diretto da Marco Vitelli. Grande partecipazione
ha avuto, inoltre, il contest per il Miglior Cosplay Horror e la
giovanissima Giada, che ha interpretato Annabelle la bambola assassina,
ha vinto un viaggio in Transilvania con il suo costume realizzato
rigorosamente a mano.
Dopo la soddisfazione della prima edizione, all’organizzazione non resta che dare appuntamento al prossimo anno.
#napolihorrorfestival
CHI SIAMO
MESTIERI DEL PALCO Società Cooperativa senza scopo di lucro.
La Cooperativa nasce nel 2014 come progetto
di promozione dell'improvvisazione teatrale in Italia e dall’esigenza
di fornire servizi e consulenza agli artisti e alle compagnie con lo
slogan: solo il bello dello spettacolo, sollevando
quindi gli artisti dalle incombenze burocratiche.
In soli cinque anni di attività produce e
distribuisce spettacoli ed organizza rassegne, collaborando con diverse
strutture già presenti sul territorio regionale e nazionale.
Riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali ai sensi DD 27/07/2017 – progetti speciali
e dalla Regione Campania ai sensi della LR 6/2007, è promotore del
Progetto Zeta – dai valore al tuo lavoro, che
crea sinergia
fra le strutture che si occupano di arti sceniche e cultura ma che, per
mancanza di requisiti strutturali, economici e formali non riescono
agevolmente ad accedere individualmente ai finanziamenti
pubblici e privati destinati al settore di appartenenza. Il Progetto
Zeta mette insieme le progettualità singole di queste realtà creando
economie e opportunità di lavoro.
BEATRICE BAINO
A gennaio 2019 Beatrice Baino ha
festeggiato 25 anni di carriera. Un percorso lungo e articolato che
nasce da una grande passione per le arti performative, si forma
all'interno della cooperativa CRASC di cui cura la direziona artistica
dal 2007 e si sviluppa a tutto tondo con il confronto con moltissime
realtà del panorama culturale campano.
Specializzatasi in eventi multidisciplinari organizza e gestisce manifestazioni di diverso genere.
LA LOCATION
Area Ex-Nato
Da base militare a ‘Parco della conoscenza e del tempo libero’.
Stretta tra il mare e la periferia, l’Ex Base della Nato di Bagnoli è stata recentemente aperta ai cittadini.
La storia del complesso, dentro le cui
stanze si decise di bombardare Belgrado, vede l’inaugurazione del
collegio per bambini indigenti nel maggio del ’40. Nel 42’ la struttura
viene riacquisita dalle autorità militari italiane,
poi da quelle tedesche e infine dagli alleati.
Tra il ‘47 e il ‘52 ospita i profughi di guerra istriani e dall’aprile del ’54 diventa la base Nato più grande d’Italia.
Un patrimonio ampio, attualmente
amministrato dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza
all’Infanzia, che consta di 400mila metri cubi di edifici e circa una
trentina di ettari, di cui tredici adibiti a spazi agricoli. Oltre
alle due scuole internazionali bilingue, la struttura ospita un campo
di rugby appena ristrutturato, campetti minori e una piscina
olimpionica.
Con il varo del Parco della Conoscenza e
del Tempo Libero, vengono poste le basi per la creazione di un’area a
forte caratterizzazione socio-culturale.
Napoli Horror Festival
Direzione artistica Beatrice Baino
Segreteria organizzativa Diana Di Paolo
Ufficio Marketing e Comunicazione Rino Pinto
Social Media Manager Marco Giaquinto
Grafica Floriana Romano
Sito web Tagit
Direttore di produzione Puccio Anatrella – Dark Side Prod
Responsabile sicurezza Mario Petrella
Allestimenti scenografici Vittorio Barresi
Elementi scenografici Dalila Blasio
Installazioni visive Aelion Project
Disegno luci Gianluca Sacco
Make up Andrea Borgia New Flesh Make up
& Creative Lab. Brigade: Maria Quagliarello, Federica Marino, Micol
Cappelli, Sara Signore
Attori Antonio D’Avino, Selvaggia
Filippini, Cecilia Lupoli, Giulia Menna, Marco Montecatino, Mauro
Palumbo, Rossella Santoro, Pietro Tammaro, con gli attori della
compagnia Coffee Brecht e della compagnia Naviganti InVersi
Biglietteria Azzurro Service
Media Partner Radio Siani – Radio della Legalità
Convenzioni
La Feltrinelli, Edenlandia, Palestre Vegetha, Fit-Express, Up Level Fitness
Si ringrazia per il sostegno
Compagnia Il Demiurgo, Tiziana Grassi
dell’Ospedale delle Bambole, Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza
all’Infanzia, Tam tam Digifest, Emma Cianchi, Roberta D’Agostino, Emma
Di Lorenzo, Coffee Brecht, Alessandro Pelliccia,
Cristiano Pizzicato, Simona Raia, Napoleone Zavatto, Francesco Rivista,
Max Amitrano, Massimo Piccolo, Giuseppe Colella, Chiara Pavolini,
Giulia Poggi, Peppe e Quintino La Valle, Mela Flauto, Ernesto De Coro,
Giovanna De Rosa.